Facciate sicure: si può, si deve

La sicurezza antincendio delle facciate, in particolare quelle di grandi edifici civili, è un tema di estremo interesse in questo momento storico: a questa esigenza si allineano perfettamente gli obiettivi della nuova RTV verticale.

La situazione

Nell'ultimo decennio, in Europa e nel nostro paese, si sono verificati numerosi disastri causati da incendi divampati sulle facciate esterne degli edifici. Dalla tragedia avvenuta in Francia nel 2010 a quella in Cecenia nel 2013, da quella di Dubai nel 2015, a quella del 2017 a Londra. Ultimamente, poi, è stata la volta del disastro del grattacielo di Milano, balzato tristemente alla ribalta sia per l'enormità dei danni che l'incendio della facciata ha arrecato all'intera costruzione che per le numerose celebrities che vi trovavano dimora.

Nell'analizzarne le cause, gli incendi, nel corso degli anni, hanno presentato caratteristiche tutte molto simili tra loro. Il problema sembra essere legato alle nuove tecniche adottate per la costruzione degli edifici e, soprattutto, alle modalità di realizzazione delle coperture e delle facciate esterne, spesso fatte con materiali combustibili tuttavia necessari per l'iisolamento termico.

La nuova Regola Tecnica Verticale

La nuova RTV antincendio per la chiusura d'ambito (ovvero quella parte dell'edificio che comprende la facciata e la copertura esterna, sia in senso orizzontale che verticale) negli edifici civili promette grandi cambiamenti.

Si tratta di una Regola Tecnica Verticale che verrà applicata anche "orizzontalmente", in quanto non varrà solo per una tipologia di attività. Le disposizioni che contiene infatti sono destinate a tutti gli edifici civili, che siano essi alberghi, scuole, strutture sanitarie, edifici residenziali o commerciali.

Gli obiettivi

Gli scopi principali della nuova RTV antincendio per gli edifici civili sono volti a:

• limitare con le chiusure d'ambito la propagazione esterna di un incendio nato all'interno degli edifici;
• limitare con le chiusure d'ambito la propagazione interna di un incendio nato all'esterno degli edifici;
• impedire o, qualora non fosse possibile, ridurre il più possibile la probabile caduta di parti di chiusure d'ambito (es. parti di facciata), al fine di tutelare i passanti, gli abitanti e anche le squadre di soccorso che operano per lo spegnimento delle fiamme.

Questa nuova regola tecnica per la prevenzione incendi si pone dunque grandi obiettivi da perseguire ed applicare operativamente nel corso dei prossimi anni. Il tutto, si spera, servirà a ridurre la probabilità di scoppio degli incendi in facciate e proteggere il più possibile le persone e gli immobili da ogni tipo di danno.

A proposito di facciate e prevenzione incendi, leggi anche il nostro articolo sulle norme contenute nella Regola Tecnica Verticale!