In questi giorni di calura estiva, in cui zone della nostra Italia - in particolare al sud - e anche d'Europa sono flagellate da incessanti incendi, viene spontaneo chiedersi come mai, ogni anno, si ripresentano immutati questi drammatici eventi: possibile che non si riesca in nessun modo ad evitarli o limitarli? Forse proprio i mesi meno a rischio dovrebbero essere saggiamente impiegati per risolvere molte delle cause che sono alla base di queste terribili catastrofi. Vediamo insieme cosa ognuno di noi può concretamente fare per dare il proprio contributo.
Le cause
Gli incendi si sviluppano e si propagano con maggiore facilità quando non è presente un'efficace attività di prevenzione sul territorio. Prevenzione che, in concreto, significa manutenzione delle aree ed in particolare del sottobosco; anche il controllo della densità demografica nelle aree adiacenti ai boschi è importante, per limitare sia la probabilità di incendi che il rischio di danni conseguenti. Inoltre, anche l'avversa morfologia di territori particolarmente impervi può essere una con-causa, in particolare nel ritardare i sistemi di prevenzione e nell'ostacolare quelli di spegnimento.Â
Purtroppo, poi, ci sono cause che sfuggono alla natura del territorio e alle sue caratteristiche, ovvero gli atti criminali di individui o organizzazioni, contro i quali servono ben altri tipi di attività preventive e deterrenti.
La prevenzione: il vademecum
Leggetevi e segnatevi questi semplici, ma non banali accorgimenti: potrete, osservandoli, dare il vostro prezioso contributo ad evitare la propagazione degli incendi.
Numeri utili, anzi preziosi
In caso di incendio chiamate il numero telefonico nazionale 1515, o il NUE 112, e seguite le regole  generali suggerite.
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